GenerAzioneMare, 12 giugno, appuntamento WWF all’Oasi dei Variconi
La Giornata Mondiale degli Oceani ha dato inizio alla campagna del WWF: sabato 12 giugno alle ore 8.00 i volontari della Vigilanza Ambientale WWF e del WWF YOUng, insieme ad altri volontari che amano il loro territorio, presidieranno la fascia del litorale Domizio in prossimità dell’Oasi dei Variconi.
L’iniziativa #MissioneSpiaggePulite è supportata da Calzedonia e prevede la pulizia della spiaggia dalla plastica, ma nello stesso tempo, i volontari faranno informazione, sensibilizzazione con il coinvolgimento di quante più persone possibile. (Hanno aderito anche Campania Felix e Fire Angels, ma anche altre associazioni stanno aderendo).
Raffaele Lauria, Delegato del WWF Italia per la Campania, ringrazia Giovanni Sabatino, Presidente dell’Ente Riserva naturale Foce Volturno Costa di Licola, Lago Falciano e Luigi Petrella, Sindaco di Castel Volturno sia per l’accoglienza che per il supporto logistico. “Non a caso – spiega – è stata scelta l’Oasi dei Variconi, infatti, pur essendo una zona colpita dal degrado e dall’illegalità, nello stesso tempo è un territorio ricco di biodiversità. Essendo una delle ultime aree umide d’Italia è stata individuata e tutelata dalla Convenzione di Ramsar, ed è diventata un ponte ideale verso il continente africano per le migliaia di uccelli che, due volte l’anno, si spostano in massa compiendo spettacolari migrazioni. Sugli stagni costieri dei Variconi era in funzione il percorso naturalistico di birdwatching con tanto di passerelle, capanni per l’avvistamento; purtroppo queste sono state distrutte da incendi dolosi”.
Il futuro dell’umanità dipende dalla salute degli oceani che ricoprono due terzi del nostro Pianeta, spiega ancora Lauria. “Nel loro insieme, se fossero un paese, questo avrebbe la settima economia più grande del mondo, per un valore complessivo di 24.000 miliardi di dollari. Con GenerAzioneMare vogliamo tutelare il Capitale Blu del Mediterraneo, un mare di straordinaria bellezza con oltre 17.000 specie e con un’economia, che può generare un valore annuo di 450 miliardi di dollari. Il Mare Nostrum costituisce meno dell’1% degli oceani del mondo e ospita il 10% di tutte le specie marine conosciute. Oltre 150 milioni di persone vivono lungo la sua costa e beneficiano dei servizi ecosistemici che fornisce. Dalla pesca eccessiva allo sviluppo economico insostenibile e alle microplastiche, il Mar Mediterraneo è sottoposto a una pressione senza precedenti con pesanti impatti sugli ecosistemi marini, la biodiversità insieme a importanti settori economici come la pesca e il turismo. Lo scopo della nostra campagna è anche quello di unire volontari, ricercatori, pescatori, imprese per difendere specie e habitat marini anche attraverso lo sviluppo di Aree marine Protette, essere a fianco della piccola pesca, promuovere un consumo sostenibile di pesce e combattere l’inquinamento, in particolare la plastica”.