Operazione anti-azzardo online: intervento su larga scala tra Campania e Puglia

All’alba, nelle province di Salerno, Napoli e Foggia, i Carabinieri hanno dato esecuzione a un’ampia operazione mirata a contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo illegale online. L’attività, coordinata dal Nucleo Investigativo di Salerno con il supporto dei reparti territoriali dell’Arma, deriva da un provvedimento emesso dal gip del Tribunale di Salerno su richiesta della Direzione distrettuale antimafia locale.
Il decreto giudiziario dispone misure cautelari personali e patrimoniali nei confronti di diversi soggetti indagati. Le accuse formulate spaziano dall’associazione per delinquere finalizzata all’esercizio abusivo di giochi e scommesse al riciclaggio e all’autoriciclaggio, passando per il trasferimento fraudolento di valori e l’emissione di documenti fiscali riferiti a operazioni inesistenti. Nel quadro investigativo compare anche l’ipotesi dell’agevolazione a gruppi criminali di matrice mafiosa, circostanza che rende il contesto ancora più delicato e rilevante sotto il profilo della criminalità organizzata.
Per l’esecuzione del dispositivo sono state impiegate unità specializzate dell’Arma, comprese le Aliquote di Primo Intervento di Salerno, un equipaggio del VII Nucleo Elicotteri di Pontecagnano e le squadre cinofile di Sarno, coinvolte nelle attività di controllo e nelle perquisizioni. Il dispiegamento di mezzi e personale è risultato necessario per portare avanti una serie di interventi mirati al sequestro di beni e alla raccolta di elementi utili alle indagini.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la rete oggetto dell’operazione avrebbe costruito un sistema capace di gestire scommesse illecite tramite piattaforme non autorizzate, generando profitti significativi e sottraendosi ai controlli previsti dalla normativa vigente. L’inchiesta punta a smantellare tali meccanismi, ricostruendone l’organizzazione interna, i flussi economici e gli strumenti utilizzati per occultare i proventi. L’azione dei Carabinieri rappresenta un nuovo passo nella lotta contro le attività criminali che sfruttano il settore del gioco online per alimentare circuiti illegali e favorire contesti associativi di stampo mafioso.



