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Mascherine obbligatorie in ospedali della Campania e dell’Irpinia

L’obbligo di indossare la mascherina al fine di contrastare il covid rimane valido in tutti i reparti ospedalieri della Campania, sia per i lavoratori, gli utenti che i visitatori. Questa misura è stata prevista da una circolare inviata dalla Regione ai direttori generali delle Aziende ospedaliere, delle Asl, dell’Irccs Pascale di Napoli e delle aziende universitarie.

L’Asl di Avellino ha stabilito l’obbligo di utilizzare dispositivi di protezione individuale delle vie respiratorie per lavoratori, utenti e visitatori all’interno di tutti i reparti, fatta eccezione per i bambini di età inferiore ai 6 anni, per le persone con patologie o disabilità che non sono compatibili con l’uso dei dispositivi di protezione individuale, e per coloro che devono comunicare con persone disabili.

È compito delle direzioni sanitarie monitorare e indicare l’uso dei dispositivi per coloro che presentano sintomi respiratori in particolari contesti di afflusso elevato, come i Pronto Soccorso e i reparti ad alto impatto assistenziale respiratorio (Area Subintensiva).

L’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale non riguarda gli spazi ospedalieri di collegamento situati fuori dai reparti di degenza. Tuttavia, l’utenza e i lavoratori devono comunque essere in possesso di tali dispositivi per poter accedere alle aree assistenziali.

Per quanto riguarda l’esecuzione del tampone per infezione da SARS-COV-2, l’accesso al Pronto Soccorso richiede il tampone solo nel caso in cui i pazienti presentino sintomi febbrili e respiratori. Resta invece l’obbligo di effettuare il tampone per il ricovero dei pazienti provenienti dal Pronto Soccorso, per i ricoveri programmati (nelle 24 ore precedenti il ricovero) e per i familiari dei pazienti in visita.

L’obbligo di utilizzo della mascherina viene confermato per i lavoratori, gli utenti e i visitatori delle strutture socio-sanitarie, socio-assistenziali, di lungodegenza, riabilitative, hospice, delle strutture residenziali per anziani e persone non autosufficienti, degli ambulatori e delle aree assistenziali dei Distretti sanitari. Sono escluse le aree di transito e di attesa, salvo situazioni di affollamento.

Per quanto riguarda gli ambulatori dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta, l’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie deve essere valutato nel contesto assistenziale di studio, in relazione al carico di utenza e agli spazi disponibili.

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