Paolo Sorrentino candidato all’Oscar 2022 con ‘È stata la mano di Dio’
Napoli, 9 feb. – Gioia per il cinema italiano. Paolo Sorrentino candidato all’Oscar 2022 con il suo film ‘È stata la mano di Dio’. La pellicola rientra tra i migliori film in corsa per l’ambìto premio nella categoria del cinema internazionale.
L’ultimo lavoro del regista che ripercorre la sua giovinezza con commozione in un film scritto e girato con omaggio a Maradona, approda a Los Angeles tra le cinque nomination di categoria.
“Entrare una volta nella cinquina delle nomination è un caso – dichiara Sorrentino – entrarci due volte è stupendo, certo ci speravo ma non me lo aspettavo. Otto anni fa per La Grande Bellezza ad un certo punto ero diventato il favorito; questo mi metteva soggezione, mi piace molto di più oggi, partire dalla panchina”.
Il Paolo Sorrentino che trapela dal suo ultimo film è pacificato rispetto al nervosismo degli anni della sua giovinezza; appassionato nel racconto delle sequenze del girato, legato nel bene e nel male al fato e ai colpi che esso gioca nella vita di ciascuno, proprio come una partita di calcio in cui l’uomo deve giocare da attaccante ed andare a segno, vincendo il suo scudetto.
“Sarà bello andare alla serata – ammette all’Ansa il regista – è una grande festa e al di là del glamour una grande occasione per incontrare persone che fanno il tuo lavoro e vengono da tutto il mondo e ormai queste occasioni sono sempre meno. Per questo si può pensare alla vittoria finale ma è una vittoria già questa”.Pronto a festeggiare oggi in famiglia, Sorrentino pregusta il ritorno a Los Angeles, mente Netlfix, su cui il film è stato lanciato, attuerà una strategia di promozione, una marcia di avvicinamento alla notte degli Oscar del 27 marzo.
Il film che incentra tutto su ironia, libertà, tolleranza, dolore, spensieratezza, volontà, futuro e Napoli, é un omaggio che Sorrentino ha rivolto anche a sua madre. ‘È stata la mano di Dio’ ha guidato la vita artistica di Paolo e si spera lo porti al traguardo oltreoceano, in nome del valore del cinema italiano.