Forestali senza stipendio, Barone: “La Regione non si faccia distrarre dalla campagna elettorale”

In Campania, circa 700-800 operai forestali di sette-otto enti delegati non ricevono lo stipendio da quattro-cinque mesi, con gravi ripercussioni economiche sulle famiglie e difficoltà nel garantire i servizi essenziali per il territorio. La situazione è particolarmente critica nel Sannio, nelle Comunità Montane del Fortore e del Titerno Alto Tammaro, dove gli operai continuano a lavorare nonostante la mancanza di retribuzione.
Secondo Luigi Barone, candidato della Lega al Consiglio regionale della Campania, la Regione deve intervenire subito per sanare i pagamenti arretrati. La campagna elettorale non può diventare un alibi: centinaia di famiglie vivono in condizioni di incertezza economica e non possono attendere.
Il problema non riguarda solo i lavoratori, ma l’intera comunità: le attività degli operai forestali, dalla manutenzione dei boschi alla prevenzione degli incendi, sono fondamentali per la sicurezza e la gestione del territorio. La mancata retribuzione rischia di compromettere la continuità di questi servizi vitali.
Barone ribadisce l’urgenza di un intervento immediato, sottolineando che garantire gli stipendi non è solo un dovere, ma un obbligo inderogabile delle istituzioni. Le elezioni non possono bloccare la vita dei cittadini: i lavoratori devono ricevere ciò che spetta loro e le famiglie devono avere certezza di un reddito sicuro.



