Santa Maria a Vico, il sindaco a colloquio con Confcommercio. Garantiti sgravi fiscali
Sospesa la tassa di occupazione di suolo pubblico fino al 31 dicembre per gli ambulanti di Santa Maria a Vico per tutto il 2021. Sgravi fiscali sulla tassa rifiuti saranno previsti invece per tutte quelle attività, abbigliamento e calzature in primis, costrette a chiudere in zona rossa. Lo ha garantito il sindaco Andrea Pirozzi al termine dell’incontro avuto ieri pomeriggio con una delegazione di esercenti della città guidata da Vincenzo De Matteo, presidente di Fiva Confcommercio Caserta.
Un confronto che ha fatto registrare anche un altro risultato importante: una nota del primo cittadino indirizzata al presidente di Anci Campania, Carlo Marino, per chiedere di farsi portavoce, presso il Governo centrale, dei disagi della categoria e in particolare di quei negozi costretti a tenere le saracinesche abbassate ormai da un mese e mezzo. “A Santa Maria a Vico – spiega il sindaco Pirozzi – ci sono circa 250 esercizi commerciali che stanno soffrendo per effetto delle storture di un Dpcm incomprensibile. Non si riesce a capire infatti il motivo per cui alcune attività debbano stare chiuse malgrado siano in grado di rispettare tutte le normative anti Covid. Da qui la mia lettera al presidente Marino affinché possa portare all’attenzione di Roma la ‘causa’ di questi commercianti. Ma non è tutto. Nel bilancio che sarà approvato la prossima settimana in consiglio comunale abbiamo previsto dei fondi da destinare proprio alla categoria”.
“Siamo soddisfatti di questo segnale di apertura e di questa vicinanza ai commercianti da parte del sindaco – ha commentato Vincenzo De Matteo – e speriamo che il suo impegno possa fungere da pungolo alle altre amministrazioni comunali del territorio. E’ assurdo il provvedimento del Governo che ha costretto alcune attività commerciali a rimanere chiuse malgrado fossero state rispettate tutte le normative anti Covid. L’aumento dei contagi registrato durante il periodo di zona rossa ha dimostrato ciò che sosteniamo da mesi e cioè che non sono di certo i negozi di abbigliamento e calzature i responsabili della pandemia. Speriamo pertanto al più presto che le autorità mettano fine a questa ingiustizia che sta gettando sul lastrico centinaia di attività commerciali che, se non si interverrà tempestivamente, rischiano di non riaprire più. Con il Decreto Sostegni – conclude De Matteo – il Governo ha prorogato al 30 giugno l’esonero del pagamento della tassa e del canone di occupazione di suolo pubblico per gli operatori del mercato e i titolari dei pubblici esercizi, speriamo si esprima al più presto anche sugli altri tributi che gravano sulle spalle dei commercianti”.