Salernitana, il tragico evento del treno avvenuto un quarto di secolo fa
Venticinque anni sono passati dalla tragica vicenda dell’incendio sul treno speciale di tifosi della Salernitana, avvenuto il 24 maggio 1999. Durante il viaggio di ritorno da Piacenza a Salerno, dopo l’ultima partita del campionato di Serie A, il treno numero 1681 si trovò coinvolto in un terribile incidente nella galleria Santa Lucia, causando la morte di quattro giovani tifosi granata.
Le testimonianze di coloro che erano presenti quel giorno sono ancora vive e palpabili. Antonio Peluso, noto tifoso e radiocronista di Radio Bussola 24, ricorda vividamente quella giornata di speranza per la salvezza della squadra, trasformata in tragedia per l’incendio mortale.
Anche Antonio Carmando del club Mai Sola era presente a Piacenza e oggi, con commozione, ricorda quei momenti oscurati dalla tragedia. Il club continua a onorare la memoria dei tifosi deceduti, mantenendo viva la loro presenza durante le commemorazioni annuali.
Per Andrea Criscuolo del Salerno Club 2010, il ricordo è ancora vivo nonostante siano passati 25 anni. L’odore acre del fumo proveniente dal treno e le notizie tragiche che si diffondevano hanno segnato profondamente la tifoseria granata, cambiandola per sempre.
Anche l’avvocato Orlando Caponigro, altro tifoso della Salernitana, ricorda con dolore quella tragedia e formula un auspicio per il futuro della squadra retrocessa in Serie B.
Nonostante il tempo trascorso, il ricordo di quella terribile giornata rimane vivo nei cuori dei tifosi, che continuano a onorare la memoria dei quattro giovani scomparsi, mentre la Salernitana cerca di guardare avanti nonostante le difficoltà sportive incontrate.