La Salernitana, dopo una prestazione controllata nel derby contro il Napoli, è stata vittima di due gol contestati al 96′. Nonostante fosse in vantaggio, la squadra granata è stata ribaltata dagli azzurri, che hanno approfittato di sviste arbitrali. La partita inizialmente è stata caratterizzata da un possesso palla del Napoli e dalla Salernitana rintanata nella propria metà campo.
Il vantaggio della Salernitana è arrivato al 29′ con un tiro di Candreva, ma il Napoli ha pareggiato prima dell’intervallo con un rigore generoso trasformato da Politano. Nel secondo tempo, nonostante il Napoli cercasse la riscossa, la Salernitana ha difeso bene e provato alcune sortite offensive. Nonostante l’ingresso di nuovi giocatori come Raspadori e Zerbin, il Napoli non è riuscito a superare la difesa avversaria.
La Salernitana ha avuto un’occasione per riprendere il vantaggio con una ripartenza di Tchaouna, ma l’intervento decisivo di Gollini ha evitato il gol di Simy. Nel finale, il Napoli ha cercato la vittoria con Kvaratskhelia, ma il portiere Ochoa ha respinto i suoi tentativi. Tuttavia, nel recupero al 96′, Rrahmani ha segnato su punizione, consolidando la vittoria del Napoli.
La Salernitana ha espresso illusioni, amarezza e rabbia per i due gol subiti nel finale e per presunti errori arbitrali. Nonostante una buona prestazione, la squadra granata è stata sconfitta e ha nuovamente dovuto recriminare per la conduzione dell’arbitro, replicando episodi simili verificatisi contro Milan e Juventus.
