Napoli, la bomba di Ponticelli un messaggio a un boss
Gli inquirenti sembrano non avere dubbi: il messaggio esplosivo che l’altra notte ha ferito una donna di 51 anni e il figlio di 15 in via Piscettaro a Ponticelli, era destinato al boss Marco De Micco.
Abita anche lui in quello stabile, il capo dei famigerati “Bodo” scarcerato a fine marzo scorso dopo 7 anni di detenzione. La donna e il figlio non hanno alcun rapporto col boss. Abitano al primo piano dello stabile e la deflagrazione della bomba artigianale lanciata nel cortile ha infranto i vetri della finestra colpendo entrambi, per fortuna non in maniera grave.
Ora gli investigatori stanno cercando di individuare i responsabili attraverso la visione delle immagini delle telecamere pubbliche e private della zona. Il boss Marco De Micco è stato anche interrogato ma naturalmente non ha fornito alcuna indicazione utile alle indagini.
Quella della notte scorsa è l’ennesimo episodio criminale che si verifica a Ponticelli dove è in atto una cruenta guerra di camorra tra i De Micco-De Martino, ovvero gli “Xx” e i De Luca Bossa-Minichini e tutti le famiglie camorristiche che si sono alleate.