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La Salernitana batte il Pescara e vola in serie A. La gioia dei tifosi e il rebus Lotito

La Salernitana disputerà il prossimo campionato di calcio in serie A. Era dalla stagione 1998-99 che non partecipava al torneo nella massima serie, oggi dopo aver battuto per 3 a zero il Pescara si è guadagnata un posto in massima serie.

Di André Anderson (67′), Tiago Casasola (72′) e Gennaro Tutino (81′) le reti, in una partita che, dopo un primo tempo terminato a reti inviolate, ha visto la squadra di casa partire forte nella ripresa e subito in attacco. Col passare dei minuti è cresciuto il Pescara che ha giocato con maggiore serenità rispetto ai granata, rendendosi pericoloso prima con Odgaard e poi con un clamoroso palo colpito da Ceter. 

E’ grande festa in città dove questo titolo ha fatto esplodere di gioia i tanti tifosi granata. La Salernitana, fondata nel 1919 e rifondata varie volte nel corso degli anni successivi, ha partecipato due volte al campionato di Serie A, nel 1947-1948 e nel 1998-1999; ha giocato quasi sempre fra i professionisti, eccetto per la stagione 2011-2012, poiché ripartì dalla serie D.

Anche il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli ha voluto ringraziare la Salernitana. “Esultiamo – ha detto il primo cittadino – per la conquista della Serie A. Complimenti alla società, a mister Castori, alla squadra ed a tutto lo staff per un’impresa storica. La Serie A è stata conquistata con pieno merito superando ogni difficoltà. Grazie ai tifosi, che pur non potendo frequentare lo stadio, hanno trasmesso alla Salernitana entusiasmo e passione inimitabili. Questa promozione, dedicata a tutti noi ed ai tifosi granata in Cielo, è una grande carica d’energia che accompagnerà la piena ripresa economica e sociale della nostra comunità. La Serie A porterà Salerno all’attenzione nazionale ed internazionale promuovendo le nostre bellezze ed attrazioni. Saremo pronti a cogliere questa opportunità. A cominciare dai lavori di adeguamento dello Stadio Arechi in gran parte già realizzati”. Questa sera, anche Palazzo di Città si colorerà di granata per festeggiare la promozione in Serie A della Salernitana.

Il prossimo campionato, però, potrebbe essere anche il primo con una presidenza nuova. Infatti, proprio Gravina, ha ribadito che in caso di promozione della Salernitana in A, Lotito avrebbe dovuto scegliere una tra Lazio e Salernitana. “Abbiamo dato una deroga per 11 anni, chi ha ricevuto quella deroga sapeva benissimo quale era il punto di caduta finale”, ha detto Gabriele Gravina, presidente della Figc, intervenuto a Napoli a margine di un incontro, facendo riferimento al caso Salernitana. La società granata è di proprietà di Claudio Lotito, così come la Lazio. In pratica Lotito, non potrà mantenere la proprietà dei due club ma dovrà cederne uno, pena la mancata iscrizione al campionato.

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