Il sindaco Rubano: “Come scongiurare lo spopolamento”. Ma è Telese Terme e non Puglianello a invertire la tendenza
Alcune settimane fa venne diffusa una nota secondo la quale Puglianello, piccolo comune del Sannio, era l’unico a far registrare una crescita demografico a fronte di un calo diffuso e costante in tutti gli altri paesi della provincia di Benevento. Dai dai Istat, però, emerge un’altra verità: sarebbe Telese Terme, infatti, comune più grande e poco distante dall’altro, a detenere il primato nella provincia mostrando una crescita della popolazione (fatta eccezione per gli anni 2011 e 2018) costante così come si evince dal confronto delle tabelle qui sotto, elaborate sui dati ufficiali dell’Istituto di Statistica.
Il sindaco del comune di Puglianello, Francesco Maria Rubano, insiste: “In Italia sono oltre cinquemila i Comuni con meno di 5000 abitanti e tutti sono afflitti dalla piaga dello spopolamento. Nel Meridione, però, il nostro Comune ha saputo invertire la rotta e risalire la “corrente” della denatalità e dello spopolamento. È la nostra Puglianello, borgo incastonato in pianura, tra le valli e i monti del Sannio, in Provincia di Benevento, con meno di duemila abitanti che, nonostante la pandemia e l’area notoriamente depressa, ha visto la propria popolazione incrementare. La nostra cittadina, di 1340 abitanti, è un caso unico nel suo genere ed è una “mosca bianca” anche nella stessa provincia: territorio che ha perso 20 mila abitanti negli ultimi 10 anni (di cui 13 mila nell’ultimo triennio)”.
Dello spopolamento dei comuni, soprattutto dei piccoli borghi e delle aree interne, spesso si parla in Italia e, purtroppo, l’attenzione svanisce rapidamente. Mancano misure concrete per il sostegno delle tante piccole realtà che costituiscono l’ossatura della nostra storia. Le stesse leggi, nazionali o regionali sui piccoli borghi sono piene di intoppi burocratici e meccanismi farraginosi che anziché agevolare realmente costituiscono un ulteriore ostacolo alla sopravvivenza di intere vallate e delle rispettive radici.
Il caso di Puglianello, però, salta agli occhi più per l’insistenza del suo primo cittadino nel voler rimarcare (commettendo un errore) il primato del suo comune da lui stesso definito “piccola isola felice”. Infatti, continua il sindaco Rubano: “Non deve stranire se nel nostro borgo c’è stata un’inversione di tendenza, non solo rispetto al Sannio e alla Campania, ma all’Italia dei piccoli Comuni”. Ancora una volta i dati ufficiali lo smentiscono: di seguito le tabelle con il dato anno per anno, rispettivamente di Telese terme e di Puglianello.
Va dato atto, comunque, al sindaco, di aver impresso una importante accelerata al suo piccolo comune. “In questi anni di sindacatura – scrive ancora -, abbiamo lavorato sodo per sfruttare la posizione strategica del nostro territorio e il suo asse viario. Infatti, Puglianello ha un’uscita sulla SS 372 Telesina che la piazza ad equa distanza tra la Napoli-Bari e la Napoli-Milano. Inoltre, il comune è attraversato dalla Fondo Valle Isclero che crea un collegamento veloce con la provincia di Caserta, agevolando i traffici commerciali con quella zona così come con il CIS di Nola. A questo dobbiamo aggiungere una politica fiscale vantaggiosa che vede nell’aliquota comunale per l’IMU la più bassa d’Italia, al 6,9 per mille ed una riduzione di oltre 15 punti della Tares. Abbiamo improntato l’azione amministrativa al contenimento degli sprechi, così come agli investimenti infrastrutturali come testimoniano il varo del nuovo PUC e l’Area Industriale altamente infrastrutturata che attrarrà aziende nuove o in fase di ampliamento e creerà nuovi posti di lavoro. Per fare un esempio, in un anno difficile come quello della pandemia, a Puglianello – prosegue il sindaco – sono sorte sei nuove realtà produttive e, subito dopo la prima fase emergenziale, il Comune era già Covid free, grazie a uno screening a tappeto e ad una buona campagna vaccinale. Siamo stati anche i primi in tutta la provincia a varare in sinergia con la Asl un open Day dedicato alla somministrazione dei vaccini”.
“Come amministrazione cittadina, stiamo facendo sì che il Municipio sia sempre più una “casa di vetro”, prestando anche attenzione alla soddisfazione dell’utente, attraverso appositi questionari, interpellando i cittadini che hanno immobili da affittare o vendere e creando le condizioni per incrociare domande e offerte che invece pervengono da fuori. Ciò testimonia che, con amministrazioni comunali che lavorano alacremente, anche i comuni più piccoli e periferici – conclude Rubano – possono avere quel giusto appeal per attirare giovani e meno giovani così come aziende e realtà produttive, così come sta accadendo nella nostra Puglianello, piccola isola felice nel Mezzogiorno”. Al sindaco vanno i complimenti e gli auguri per un mandato ancora ricco di soddisfazione, ma anche una raccomandazione: fare maggiore attenzione a dati e tabelle ufficiali.