Donna uccisa a San Paolo Bel Sito, fermato un 36enne grazie alle telecamere di videosorveglianza
Una giovane 33enne è stata uccisa ieri pomeriggio a San Paolo Bel Sito (Napoli) e oggi, fanno sapere i carabinieri, un 36enne è stato fermato su disposizione della Procura di Nola. Il cadavere semicarbonizzato di Ylenia Lombardo, come riferisce anche ‘Il Mattino’, è stato trovato nella serata di ieri in un’abitazione di Via Ferdinando Scala.
La giovane sarebbe stata picchiata e poi divorata dalle fiamme dalla cintola in su.
La vittima, madre di una bambina di 4 anni, era disoccupata ma saltuariamente riusciva a lavorare come badante per potersi pagare le spese di casa. Originaria di Pago di Vallo di Lauro, aveva preso in affitto un’abitazione in via Ferdinando Scala, dove viveva da sola e dove è stata ammazzata dall’assassino prima di essere avvolta dalle fiamme. Il 36enne fermato è residente nella stessa cittadina della vittima e da quanto emerge dalle indagini dei carabinieri conosceva Ylenia. A casa dell’uomo sono stati trovati abiti sporchi di sangue. L’uomo è stato individuato grazie alle testimonianze di alcuni cittadini e alle telecamere di videosorveglianza della zona.