Negli ultimi giorni sembrava evidente che qualche concessione sarebbe stata fatta alle attività ancora in sofferenza per via delle restrizioni imposte dalla pandemia. Finalmente la decisione che in tanti aspettavano.
Da subito coprifuoco alle 23 poi dal 7 giugno alle 24 e probabilmente dal 21 giugno verrà abolito. Dal 1 giugno, inoltre, sarà possibile pranzare e cenare anche al chiuso nei ristoranti. Dal 24 maggio riaprono anche le palestre. Sono alcune delle indicazioni della Cabina di Regia sulle riaperture svolta a Palazzo Chigi.
Coprifuoco e riaperture: tutte le novità
Posticipato il coprifuoco dalle 22 alle 23, mentre dal 7 giugno dovrebbe passare a mezzanotte, per poi essere abolito probabilmente dal 21 giugno, dati permettendo. Ecco cosa è stato deciso al termine della cabina di regia sulle riaperture, tenutasi a Palazzo Chigi e presieduta dal presidente del Consiglio Mario Draghi, con la presenza dei ministri Daniele Franco, Roberto Speranza, Giancarlo Giorgetti, Stefano Patuanelli, Dario Franceschini, Mariastella Gelmini, Elena Bonetti. Insieme al sottosegretario Roberto Garofoli e il coordinatore e il portavoce del Comitato tecnico-scientifico, rispettivamente Franco Locatelli e Silvio Brusaferro.
Ecco cosa cambia
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- Coprifuoco in zona gialla dalle 23 a partire dall’entrata in vigore del decreto legge, poi slitta alle 24 a partire dal 7 giugno. Il superamento totale del coprifuoco è previsto dal 21 giugno.
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- Dal 22 maggio riaprono nel week end gli esercizi commerciali nei mercati e nei centri commerciali.
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- Dal 22 maggio riaprono gli impianti di risalita in montagna.
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- Dal 24 maggio riaprono le palestre.
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- Dal 1 giugno riaprono i ristoranti anche al chiuso con il consumo al tavolo dalle ore 5:00 alle ore 18:00.
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- Dal 1 giugno eventi e competizioni sportive al chiuso potranno avere pubblico fino al 25% della capienza massima e comunque non superiore a 1000 persone all’aperto e 500 al chiuso, e non più limitatamente alle competizioni di interesse nazionale.
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- Dal 15 giugno riaprono i parchi tematici e di divertimento.
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- Dal 15 giugno saranno permesse anche le feste, comprese quelle dopo le cerimonie civili e religiose, anche al chiuso. Per cui si potranno tornare a festeggiare i matrimoni ma sarà richiesto o il certificato di vaccinazione o il tampone negativo.
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- Slitta al 1 luglio la riapertura delle piscine al chiuso e dei centri benessere.
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- Dal 1 luglio riaprono le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi.
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- Dal 1 luglio riprendono i corsi di formazione pubblici e privati.
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- Dal 1 luglio riaprono anche a sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò
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- Restano vietate l’attività delle sale da ballo e le discoteche sia all’aperto che al chiuso.
Tre regioni si preparano ad entrare in zona bianca, a partire dal primo giugno, secondo quanto emerso dalla Cabina di regia del governo. In pole position Friuli, Sardegna e Molise. Successivamente potrebbe toccare a Liguria, Veneto e Abruzzo.
Per la Campania, invece, la zona bianca sembra difficile da raggiungere nelle prossime settimane, ma la regione sarà in zona gialla anche dal 24 maggio.