Consegna di droga tramite drone nel carcere: Quattro sospetti fermati dalle autorità
I Carabinieri del Comando Provinciale di Caserta hanno sequestrato una quantità di stupefacente destinata presumibilmente a rifornire alcuni detenuti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Durante l’operazione, i militari hanno fermato una Fiat Panda a pochi metri dalla struttura carceraria e hanno sottoposto a controllo i quattro occupanti del veicolo. All’interno dell’utilitaria sono stati scoperti e confiscati un chilo e 300 grammi di hashish, suddiviso in 13 panetti, insieme a 62 grammi di cocaina. Inoltre, sono stati rinvenuti sette telefoni cellulari e quattro microcellulari, completi di relativi caricabatterie. Lo stupefacente era nascosto con attenzione in sei distinti pacchetti, ognuno con uguale peso.
Durante l’ispezione, è emerso che uno dei plichi contiene anche un drone di ultima generazione, capace di trasportare tutto il materiale confiscato e, quindi, potenzialmente utilizzato per introdurlo nel carcere.
I quattro occupanti dell’auto, due donne e due uomini originari della provincia di Caserta, sono stati arrestati in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Successivamente, sono stati messi a disposizione della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Tuttavia, va sottolineato che i destinatari del provvedimento di arresto sono da considerarsi presunti innocenti fino a sentenza definitiva. In ogni caso, le misure precautelari sono state adottate senza contraddittorio con le parti e le difese coinvolte, il quale avverrà dinanzi al Giudice terzo che potrà valutare anche l’assenza di ogni forma di responsabilità da parte degli indagati.