Avellino e il Centro per l’Autismo: Una realtà inattiva e una comunità che soffre la mancanza di orgoglio
A parlare è Giovanni Esposito, il Coordinatore Regionale della Campania del M.I.D.
“Giovanni Esposito afferma che la sua e la loro posizione non è polemica, ma piuttosto un’osservazione dei fatti.”
“Giovanni Esposito spiega che la sua e la loro osservazione non è una polemica, ma una constatazione dei fatti, e si riferisce all’articolo pubblicato in precedenza su una testata giornalistica il 6 settembre 2023, intitolato ‘Centro per l’Autismo, Festa: ‘Stanno lavorando per affidare la gestione a un privato’.’ Il Sindaco del capoluogo irpino ha incontrato i responsabili di un’associazione di Avellino, come indicato nella nota pubblicata. Per chiarezza, Giovanni Esposito precisa che non è stato il M.I.D. a dichiarare che il centro per l’autismo potrebbe essere gestito privatamente. È stato il Sindaco stesso a avanzare questa possibilità durante un’intervista. Al giorno d’oggi, il Centro, dopo oltre vent’anni, è ancora chiuso. Giovanni Esposito crede che nessun avellinese possa andare fiero di una città che ha così miseramente fallito nei confronti delle persone disabili. Il centro per l’autismo non è una struttura imponente, e Giovanni Esposito ritiene che non ci siano giustificazioni per i ritardi nella sua apertura. Il M.I.D. non abbandonerà le famiglie coinvolte in questa vicenda, così come non abbandonerà le associazioni, le imprese sociali e tutti gli enti del terzo settore. Giovanni Esposito sottolinea che questi soggetti, con trasparenza, concretezza e generosità, si battono e si sono sempre battuti a favore delle persone affette dai disturbi dello spettro autistico, facendo sentire chiaramente la loro voce affinché i cittadini possano beneficiare dei servizi che questa struttura sarà in grado di offrire una volta aperta, anche per chi proviene da fuori provincia.”