Alternativa per Benevento: Un Appello a Riconsiderare l’Utilità del Lapidarium Accanto all’Arco di Traiano
Il progetto per l’Arco di Traiano a Benevento sta affrontando una serie di sfide a poche settimane dalla scadenza dei termini per il suo completamento. L’articolo mette in evidenza una mancanza di pianificazione e una scarsa gestione dell’azione amministrativa, soprattutto considerando che si tratta di un monumento simbolo della città.
I consiglieri comunali di Alternativa per Benevento esprimono preoccupazioni riguardo all’andamento del progetto e alla mancanza di comunicazione con la comunità locale. Sembrerebbe che la priorità sia stata data alla spesa senza tenere conto della qualità degli interventi e della preservazione del patrimonio storico.
Inoltre, viene sottolineato il problema legato al “Lapidarium”, una struttura destinata a ospitare reperti storici, che sembra essere destinata a rimanere vuota per un periodo sconosciuto. Questo rappresenta un danno potenziale per il patrimonio storico e artistico della città, esposto agli agenti atmosferici e ai rischi di atti vandalici.
Il Soprintendente Gennaro Leva ha annunciato che non saranno utilizzati reperti storici e archeologici all’interno del “Lapidarium”, una decisione che aveva già sollevato preoccupazioni tra i membri di Alternativa per Benevento. La mancanza di consultazione e comunicazione con gli esperti e la comunità locale sembra aver contribuito alla situazione attuale.
Nel complesso, l’articolo sottolinea la necessità di una gestione più competente del progetto per l’Arco di Traiano, con un maggiore coinvolgimento della comunità e una maggiore attenzione alla preservazione del patrimonio storico e artistico. La speranza è che l’amministrazione si fermi per riflettere prima che sia troppo tardi, evitando di compromettere la bellezza e l’importanza storica di Benevento.