I Sindaci della Costiera Amalfitana hanno scritto una lettera al Governo, chiedendo una modifica al Codice della Strada per consentire l’istituzione di una Zona a Traffico Limitato (ZTL) territoriale. Questa ZTL avrebbe l’obiettivo di ridurre il traffico lungo la statale Amalfitana 163, risolvendo così una situazione insostenibile che affligge la vivibilità di questa splendida zona italiana.
Nella lettera, inviata oggi, i 14 sindaci appellano al Governo, incluso il Premier Giorgia Meloni, i Ministri dell’Interno e delle Infrastrutture e Trasporti, nonché i loro vice e sottosegretari, affinché considerino l’approvazione delle modifiche al Codice della Strada per estendere le normative relative alle ZTL a livello intercomunale e su strade extraurbane. Questa modifica, sostengono i sindaci, potrebbe avere un impatto positivo sul territorio.
I sindaci spiegano che da anni stanno cercando di limitare il traffico lungo la strada statale 163 “Amalfitana,” che è l’unica via di collegamento tra i centri turistici marittimi di questa regione. Questa strada, ancora oggi, segue il tracciato originario di una mulattiera risalente all’Ottocento. Negli ultimi decenni, l’enorme flusso di veicoli ha creato numerosi disagi, rendendo la situazione insostenibile per almeno otto mesi all’anno.
I problemi legati al traffico non si limitano alla congestione, ma coinvolgono anche la vivibilità, la sicurezza e la salute dei residenti, date le particolari caratteristiche del territorio e della strada. Pertanto, i sindaci chiedono la creazione di una ZTL territoriale, che copra un’area più ampia rispetto al tradizionale centro storico cittadino.
Questa proposta ha ottenuto il consenso degli 14 Comuni della Costa, della Regione Campania, della Provincia di Salerno e dell’Anas, con il supporto di associazioni di categoria e più di 10.000 cittadini che hanno firmato la petizione. La Regione Campania ha anche espresso la volontà di finanziare l’infrastruttura tecnologica necessaria per monitorare gli accessi e regolare il traffico lungo la Costiera Amalfitana, con un budget di circa 2 milioni di euro.
I sindaci concludono affermando che questa innovazione normativa rappresenterebbe una soluzione strutturale senza ulteriori oneri finanziari per la pubblica amministrazione. Consentirebbe ai territori di decidere autonomamente, favorendo cittadini e turisti, e potrebbe essere replicata in altre zone ad alta attrattività con problemi di sovraffollamento.