Violentata dopo festa in discoteca a Salerno: Gli indagati presentano la propria versione dei fatti
Svolgimenti recenti nel caso della presunta violenza sessuale subita da una ragazza dopo una serata in discoteca a Salerno. Ieri, martedì 11 luglio, i due fidanzati di Salerno accusati di aver commesso lo stupro lo scorso 31 agosto hanno rilasciato delle dichiarazioni davanti ai giudici della terza sezione penale del tribunale di Salerno, come riportato nell’ultima edizione del quotidiano Il Mattino.
La ragazza violentata a Salerno: le dichiarazioni dei sospettati
I due fidanzati, durante le loro dichiarazioni rese ieri davanti ai giudici, hanno sostenuto con fermezza: “Non c’è stata alcuna violenza sessuale: la ragazza ha dato il suo consenso”. I due giovani hanno risposto alle domande dei giudici affermando che la presunta vittima non ha mai manifestato dissenso. Pertanto, le dichiarazioni degli imputati hanno cercato di confutare la tesi della Procura, basata sulla denuncia iniziale fatta dalla ragazza sia ai volontari del centro antiviolenza “Leucosia” sia durante l’incidente probatorio.
Secondo la Procura, i due fidanzati non avrebbero avuto la stessa responsabilità per lo stupro, che sarebbe stato commesso fisicamente dal 35enne, già noto alle forze dell’ordine per reati come rapina, furto e maltrattamenti in famiglia, mentre la 22enne avrebbe contribuito “moralmente” al crimine