Operazione della Guardia di Finanza di Agropoli: 9 arresti e maxi sequestro
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La Guardia di Finanza di Agropoli ha stroncato un giro di riciclaggio e fatture false con l’arresto di nove persone e il sequestro di beni di valore. Le indagini, condotte dalla Compagnia di Agropoli, hanno portato a 279 denunce per reati quali associazione per delinquere, emissione di fatture per operazioni inesistenti, indebita compensazione di crediti di imposta e autoriciclaggio. Tra il 2020 e il 2021, le aziende coinvolte hanno effettuato un’indebita compensazione di crediti inesistenti, generati attraverso documentazione falsa riguardante la formazione del personale dipendente. Le imprese coinvolte sono state individuate da una fitta rete di procacciatori che fornivano documentazione falsa riguardante la formazione del personale. Successivamente, alcuni delegati sindacali redigevano falsi contratti collettivi aziendali utilizzando marche da bollo contraffatte. Alcuni professionisti compiacenti rilasciavano poi l’asseverazione del credito d’imposta, che veniva immediatamente compensato dalle aziende coinvolte. Il giro d’affari è stato di circa 57 milioni di euro. L’operazione di servizio è stata il risultato della collaborazione tra la Procura e la Guardia di Finanza. I provvedimenti cautelari sono stati eseguiti nell’ambito delle indagini preliminari e si basano su imputazioni provvisorie che dovranno trovare riscontro in dibattimento e nei successivi gradi di giudizio. La responsabilità penale degli indagati sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.
