Maxi operazione dei Carabinieri di Marcianise: 28 arresti
La Compagnia Carabinieri di Marcianise esegue 28 misure cautelari per traffico di droga, estorsione e usura, incluso oltraggio alla giustizia
La Compagnia Carabinieri di Marcianise ha eseguito 28 misure cautelari su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia locale, con 16 persone in carcere, 7 agli arresti domiciliari e 5 con l’obbligo di presentazione alla p.g. Gli indagati sono accusati di traffico di droga, estorsione, usura, ricettazione, riciclaggio, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, induzione di falso in atto pubblico e oltraggio alla giustizia.
Il clan Belforte, noto anche come Mazzacane, è stato individuato come l’organizzazione criminale alla base di queste attività illegali. Gli indagati avrebbero gestito un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti, principalmente di cocaina, a Marcianise e nei comuni limitrofi, ma anche a Milano. Inoltre, avrebbero tentato di organizzare un falso matrimonio tra un cittadino italiano e una cittadina straniera per ottenere il permesso di soggiorno e la cittadinanza italiana.
Il pentito Claudio Buttone è stato minacciato ripetutamente da Giovanni Buonanno, uno degli indagati, al fine di indurlo a fornire false testimonianze nell’ambito del dibattimento che si stava svolgendo per l’omicidio di Andrea Biancur, in cui Buonanno era imputato.
L’attività d’indagine è durata da agosto 2017 a gennaio 2021 e ha coinvolto le intercettazioni telefoniche e ambientali, servizi di osservazione, controllo e pedinamento e attività di riscontro. Complessivamente, sono state identificate 71 persone coinvolte nelle attività illecite del clan Belforte/Mazzacane.