L’abbraccio tra Spalletti e Giuntoli prende forma in un dipinto dai colori psichedelici di Mangone
“L’abbraccio eterno tra Giuntoli e Spalletti sul terreno della Dacia Arena rivela al mondo del calcio il segreto di una squadra invulnerabile agli attacchi dei rivali e alle avversità”. Questo è quanto dichiarato dal pittore Fernando Alfonso Mangone durante la consegna del ritratto al mister del Napoli, Luciano Spalletti, e al direttore sportivo del Napoli, Cristiano Giuntoli.
“Questa mattina ho consegnato, insieme alla Fondazione Fioravante Polito rappresentata dal presidente Davide Polito e dalla vicepresidente Monica Martuscelli, una delle immagini più significative di tutta la stagione calcistica del nostro Napoli”, ha aggiunto. “L’abbraccio tanto desiderato, sognato, immaginato, bramato, sperato e mai vissuto da molti. Due volti che hanno cancellato anni di offese, delusioni, ingiustizie ed errori, tutto condito da una passione indomabile e inamovibile che ha sempre immaginato ogni stagione come quella del trionfo”.
“Mentre dipingevo, pensavo a quell’attesa infinita, sospesa in una dimensione in cui il presente è solo un’ancella di un futuro radioso, una parentesi tra il gol friulano e il pareggio di Victor Osimhen. Ora non è il momento delle parole, ognuno può festeggiare seguendo il proprio cuore insieme a coloro che condividono la stessa emozione che sgorga dall’anima. La bellezza di Napoli si riflette nella bellezza del Napoli, chi non riesce a vedere entrambe è destinato a una triste esistenza. Le vittorie della nostra terra devono essere celebrate”.
“Infine, mentre stavo per uscire da Castel Volturno, sono stato chiamato da Luciano Spalletti che mi ha donato la maglia di uno dei miei idoli calcistici, il calciatore georgiano Khvicha Kvaratskhelia. Poeta del calcio, che ha insegnato ad amare ogni cosa del mondo: un atleta capace di trasformare in magia tutto ciò che gravita intorno ai suoi piedi. Un vero e proprio produttore di meraviglie, con la navicella dell’ingegno sempre in movimento, che riesce a lasciare tutti a bocca aperta. Da pittore posso affermare che è uno dei pilastri di Spalletti, portatore di luce senza mai cadere nella tentazione del tradimento. La maglia sarà esposta insieme alle mie opere al Museo MAM”.