Eventi violenti a Grottaminarda richiamano “Arancia meccanica”: picchiatori, rapinatori e vittime
Una banda di malviventi tiene in ostaggio una famiglia di imprenditori, lasciandoli vittime di un vero e proprio incubo. Circa 4 o 5 individui con un accento straniero proveniente dall’est si sono introdotti nella villa armati di piedi di porco, martelli e strumenti da scasso, tra cui forse un’accetta. Hanno brutalmente colpito il padrone di casa e suo figlio, quest’ultimo ancora a letto. Il giovane ha cercato di difendersi, ma è stato selvaggiamente picchiato.
Anche la padrona di casa ha subito delle contusioni, ma è riuscita a chiamare i soccorsi una volta che i rapinatori sono finalmente fuggiti dopo aver saccheggiato la casa, portando via gioielli e denaro.
Sul luogo del crimine sono intervenuti i sanitari del 118 e i carabinieri di Grottaminarda, i quali hanno immediatamente avviato le indagini.
Non è passata nemmeno una settimana da un episodio molto simile accaduto ad Atripalda. In quel caso, anche lì 4 o 5 rapinatori di origine straniera, privi di scrupoli, hanno fatto irruzione in una villa, picchiando, legando e derubando la famiglia. Successivamente, hanno tentato di colpire anche la villa adiacente, ma l’anziano residente è riuscito a metterli in fuga lanciando loro ogni genere di oggetti.