
Nella mattinata odierna, la formazione dell’Avellino Calcio ha compiuto un pellegrinaggio al Santuario di Montevergine, rinnovando una tradizione ormai radicata nel tempo. Dopo una stagione impegnativa e ricca di emozioni, culminata con il ritorno tra i cadetti, la squadra ha voluto esprimere gratitudine a Mamma Schiavona, la Madonna tanto cara alla comunità irpina.
Guidati dallo staff tecnico e accompagnati dai vertici societari, i biancoverdi sono stati accolti dall’Abate Dom Riccardo Luca Guariglia e dalla comunità monastica benedettina. Il momento ha assunto un forte valore simbolico, rafforzando il legame tra la squadra e uno dei luoghi più rappresentativi della spiritualità locale.
Nel corso della visita, l’Abate ha rivolto parole di apprezzamento agli atleti e al team, elogiandone l’impegno e la dedizione dimostrati nel corso del campionato. Ha inoltre sottolineato la coerenza tra i principi dello sport vissuto con umiltà e determinazione e i valori spirituali che animano il cammino della fede.
L’incontro, vissuto con intensità e partecipazione, ha rappresentato un’occasione per condividere riflessioni, rinnovare sentimenti di appartenenza e rafforzare l’identità collettiva. La presenza dell’Avellino Calcio al Santuario testimonia ancora una volta quanto profondo sia il legame tra il club, il territorio e la sua tradizione religiosa.
Per la tifoseria e per l’intera comunità, Mamma Schiavona rappresenta non solo un simbolo di protezione, ma anche un punto di riferimento culturale e spirituale, capace di unire sport e fede in un’unica emozione.