Capodrise, sfiorata la rissa in consiglio comunale, arrivano i vigili urbani
Urla, minacce, una rissa sfiorata e consiglieri che abbandonano l’aula in segno di protesta. E’ quanto accaduto nel corso dell’ultimo consiglio comunale a Capodrise dove il gruppo “Alleanza per Capodrise” – composto dai consiglieri Maria Belfiore e Nino Argenziano – ha lasciato il municipio in seguito al brutto episodio avvenuto nel corso dell’assise civica.
Ad aprire i lavori del consiglio è stata una mozione d’ordine dei gruppi di opposizione “Alleanza per Capodrise” e Pd-Capodrise di tutti che hanno lamentato le scarse condizioni democratiche che non metterebbero i consiglieri nelle condizioni di poter lavorare. In particolare la richiesta ha riguardato la possibilità di rendere ‘comprensibili’ ai cittadini gli ordini del giorno del consiglio, la trasmissione in streaming e la registrazione delle sedute oltre ad un’aula all’interno del Comune dove i consiglieri possono svolgere le proprie mansioni. Richieste che il sindaco Vincenzo Negro e la sua maggioranza hanno rispedito al mittente con i toni che si sono subito accesi.
Sono volate parole grosse, minacce ed addirittura tra il sindaco Negro e il consigliere Giuseppe Fattopace si è quasi arrivati alle mani. Un clima di tensione che ha reso necessario l’intervento dei vigili urbani per riportare la calma. Il gruppo Alleanza per Capodrise ha così lasciato l’aula in segno di protesta: “In un clima così non si può discutere di argomenti importanti per la nostra città – dichiara il consigliere Nino Argenziano – Avevamo presentato delle interpellanze importanti (una fra tutte quella sull’area ex Carrefour nda) ma non si può andare avanti. Le presenteremo più avanti ma quel che notiamo è la mancanza delle condizioni democratiche nello svolgimento del consiglio comunale. Siamo stati eletti per offrire un contributo alla nostra comunità e chiediamo di essere messi nelle condizioni di farlo”.