San Giorgio a Cremano: Inaugurato il Primo Parco Letterario
Il 13 novembre, a San Giorgio a Cremano, si è tenuta l’inaugurazione del Primo Parco Letterario della Provincia di Napoli presso Villa Falanga. All’evento hanno partecipato il Sindaco Giorgio Zinno, l’Assessore all’istruzione Giuseppe Giordano e gli studenti della scuola Regina dei Gigli.
L’organizzatrice dell’evento, Miriam Gison, è anche la promotrice del progetto finanziato da Cepell, il Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura. Durante la cerimonia, sono state presentate le caratteristiche del parco letterario, che offre attività gratuite dedicate alla scrittura di storie e all’ascolto di favole in filodiffusione per 365 giorni all’anno. I visitatori hanno la possibilità di passeggiare o giocare nel parco mentre ascoltano favole narrate da voci esperte e da scrittori noti.
Il progetto include anche l’accesso all’angolo dello scrittore, dove è possibile sperimentare la creatività applicata alla parola scritta, e la possibilità di osservare e interagire con pannelli e tappeti dedicati ai giochi di lettura e scrittura creativa. Vi è uno spazio specifico per la lettura guidata con i genitori e un’area dedicata agli adolescenti, con video recensioni e contenuti booktok.
Il Parco Letterario è parte del progetto “GiocoLibro”, vincitore del bando Leggimi, promosso e finanziato da Cepell. Con questo progetto, sono già state realizzate iniziative come “le merende letterarie” e “lettura al pancione”, tutte aperte gratuitamente alla comunità.
Il Sindaco Giorgio Zinno ha dichiarato: “La città è un luogo di cultura e accoglienza per i bambini. Confermiamo questa vocazione con un progetto innovativo in un luogo accogliente dove si possono incontrare parole, storie, suoni, libri e voci. Le storie saranno lette, raccontate, scritte e giocate. Ringraziamo Miriam Gison, presidente dell’Associazione e promotrice del progetto, che conferma il fervore culturale della nostra città e l’attenzione costante verso i più piccoli e le famiglie.”
Miryam Gison, presidente dell’Associazione La Bottega delle parole, ha concluso sottolineando: “Questo Parco Letterario non va interpretato in senso classico; non è un luogo appartenuto a uno scrittore o fonte di ispirazione per storie. Vogliamo che diventi un luogo in grado di ‘creare’ tanti piccoli scrittori e, soprattutto, generare tanti piccoli lettori appassionati.”