Teatro, ‘A Cumpagnia ‘e Zazzà riparte dal Bracco con “Miseria e nobiltà”
Si riparte dal Bracco. A’ Cumpagnia ‘e Zazzà di Torre del Greco torna a calcare il palco dello storico teatro napoletano per inaugurare la nuova stagione, dal 28 novembre al primo dicembre. Il gruppo di Salvatore Pinto si produce nella celeberrima “Miseria e nobiltà”, commedia in tre atti scritta in napoletano da Eduardo Scarpetta nel 1887, presentata per la prima volta l’anno successivo, ma resa probabilmente famosa dalla trasposizione cinematografica del 1953 grazie all’interpretazione di Totò, ancora oggi tramessa da decine di tv locali.
Si tratta di un ulteriore salto di qualità della compagnia che ha deciso di cimentarsi con coraggio e passione in una delle più riuscite, ma impegnative, commedie del maestro Scarpetta.
La rappresentazione, la cui regia è affidata a Salvatore Pinto, sarà accompagnata dalle nuove musiche originali, scritte dal maestro e polistrumentista Leo Amendola. Con Amendola, i maestri Alfredo Apuzzo, clarinetto, e Franco Natale, mandolino e mandola.
Dopo il teatro Bracco, repliche sono previste il 3 e il 4 gennaio, al Teatro del Buon Consiglio di Torre del Greco; il 5 gennaio al Teatro Moderno di Latina; il 27 aprile al Teatro Don Bosco di Caserta.
Nella foto: Salvatore Pinto e, a destra, Leo Amendola