Nusco: il borgo “balcone dell’Irpinia”
Nella provincia di Avellino sorge il borgo di Nusco: denominato balcone dell’Irpinia, questo paesino ospita una moltitudine di bellezze naturali e architettoniche tutte da scoprire
Per una bella e rilassante gita fuori porta, immersi in un borgo senza tempo, Nusco, nella provincia di Avellino è una meta ideale. Tra i borghi più belli d’Italia, un gioiellino soprannominato il “balcone dell’Irpinia”, situato a 914 metri di altezza sopra il livello del mare. Una vista panoramica bellissima accoglie ogni visitatore, dal castello al borgo immerso nella vegetazione tra colline, valli e sorgenti. Una visuale da fiaba per rigenerare la mente e lo spirito. Non vi resta che sperimentare le attrattive di Nusco, questo delizioso comune campano.
Nusco, tra storia e natura
Il comune di Nusco è collocato su un monte tra due comuni, Montella e Lioni, immerso nelle valli del fiume Ofanto e del Calore, affluente del Volturno. Notevole il panorama che ne consegue, in questo piccolo comune incorniciato dal massiccio del Vulture (un vulcano spento) e dai monti dell’Appennino campano del Montagnone di Nusco, del Terminio, del Partenio, del Taburno e i Monti Dauni, fino all’Appennino sannita con il monte Matese.
È nel VII-VIII secolo che viene identificato il periodo nel quale prende vita il castrum di Nusco, ubicato in una posizione strategica per il controllo dei valichi negli Appennini e nelle vallate circostanti. Risale, invece, al 1093, il primo documento storico giunto fino a noi, nel quale Nusco viene menzionata con il titolo di civitas e come sede del vescovo Amato. Un personaggio degno di nota a cui si deve l’evoluzione civile e religiosa dell’insediamento che diventò gradualmente un centro vero e proprio, con le sue mura, il suo castello e i suoi edifici. Anche Nusco, come tutta l’Irpinia è stato, purtroppo, devastato da numerosi terremoti secolo dopo secolo, fino a quello recente del 1980. Ma la sua bellezza è ancora intatta e pronta ad affascinare chiunque venga a visitarlo.