Quota di suolo consumata nel Sannio: Un’analisi approfondita
Nel comune sannita di Telese Terme, si registra la più alta percentuale di suolo consumato, pari al 21,38%. Alle sue spalle si posiziona Airola con il 20,11%, mentre il terzo posto è occupato da Montesarchio con il 19,07%.
È interessante notare che i tre maggiori centri nel Beneventano occupano le prime tre posizioni in questa classifica. Per trovare sorprese, è necessario scendere dal podio: al quarto posto si trova San Nazzaro, il più piccolo centro del Mediocalore, che raggiunge la quota del 17,18%. Questo si traduce in circa 35 ettari di suolo consumato.
Per quanto riguarda il capoluogo, Benevento, la sua percentuale è del 15,51%, che è notevolmente inferiore rispetto agli altri capoluoghi campani. Caserta si avvicina di più con una percentuale del 24,88%, ma rimane distante. Avellino registra il 31,47% e Salerno il 34,60%. Napoli è un caso a parte con una percentuale impressionante del 63,28%. Un dato emblematico è che dei primi dieci comuni in Italia per suolo consumato, ben nove si trovano nella provincia di Napoli. L’unico comune estraneo è Lissone, in Monza e Brianza, che guida la classifica con uno strabiliante 91% di suolo consumato.
Per quanto riguarda le regioni, la Lombardia è in testa con il 12,1%, seguita dal Veneto con l’11,9% e dalla Campania con il 10,5%. Tornando al Sannio, la media provinciale di suolo consumato è dell’8,11%. Questi dati, forniti dall’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), si riferiscono al suolo coperto artificialmente con cemento e asfalto.