Campania

Lotta a sprechi alimentari, Campania innovativa

Maria Chiara Gadda, deputata di Italia Viva e promotrice della legge 166/16 sugli sprechi alimentari, non ha dubbi: “La Regione Campania è un laboratorio di innovazione sociale importantissimo e la stessa legge sugli sprechi alimentari, di cui sono stata promotrice, ha tratto spunto da diverse esperienze e progettualità che provengono da questo territorio”. 

Lo ha detto nel corso di un incontro che si è svolto a Salerno, al quale hanno preso parte l’assessore regionale all’Agricoltura, Nicola Caputo, il capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale, Tommaso Pellegrino, e le associazioni e cooperative del Terzo settore, operative nel settore dell’agricoltura sociale e del recupero delle eccedenze alimentari, che si sono distinte soprattutto nel periodo di pandemia Covid-19 in attività di sostegno ai nuclei familiari in difficoltà. Un momento di ascolto e confronto sulle esperienze vissute e di programmazione delle nuove attività da mettere in campo per la ripartenza e rispondere ai nuovi bisogni della collettività. 

“In Regione Campania stiamo lavorando molto sull’agricoltura sociale – ha affermato Nicola Caputo, Assessore regionale all’Agricoltura – mettendo in evidenzia tutte le buone pratiche che si sono affermate nel nostro territorio. La nostra regione è conosciuta non solo per la straordinaria qualità dei suoi prodotti, ma anche per la capacità di operare sui temi sociali fianco a fianco con le associazioni. La lotta agli sprechi alimentari è uno degli obiettivi centrali dell’amministrazione insieme all’adozione di nuove misure per potenziare e rafforzare l’agricoltura sociale. Con il covid abbiamo riscoperto l’agricoltura e dall’agricoltura ripartiamo per ricostruire la società”. 

“L’incontro di oggi sui temi dell’agricoltura sociale e degli sprechi alimentari – conclude Tommaso Pellegrino, Capogruppo di Italia Viva nel Consiglio regionale della Campania- ci ha consentito di fare il punto su quanto di buono è stato fatto, grazie all’impegno delle istituzioni e, soprattutto, delle associazioni che hanno operato sul territorio, e di iniziare a programmare il futuro. La ricchezza delle proposte presentate costituisce per noi un impegno ancor più forte nel trasferirle all’interno delle attività istituzionali a sostegno di queste realtà”.

La deputata di Italia Viva ha infine ricordato che molte realtà, in periodo di pandemia, si sono attivate sul recupero delle eccedenze grazie a molte imprese del territorio che hanno voluto donarle alle persone in difficoltà. “Ma adesso è il momento di ripartire – ha concluso – e credo che il Terzo settore sia fondamentale anche per gestire al meglio le risorse previste dal Pnrr che devono essere portate sui territori”.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio

Adblock rilevato

Considerate la possibilità di sostenerci disabilitando il blocco degli annunci.