Il covo segreto del boss ricercato: Denaro, armamenti e droga a Dugenta
Raffaele Piscitelli, conosciuto come ‘o Cervinar, boss del clan Massaro operante nella Valle di Suessola, ha visto concludersi il suo periodo di latitanza quando è stato sorpreso dalle autorità presso un casolare rurale a Dugenta, nel beneventano. L’operazione è stata condotta congiuntamente dalla Squadra Mobile di Caserta e dallo Sco, sotto il coordinamento della Dda di Napoli.
La latitanza di Piscitelli era iniziata dopo la sua condanna a 12 anni e 7 mesi per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, pronunciata dalla Corte di Cassazione nel mese di marzo precedente. Prima della sentenza, il criminale si era reso irreperibile, riuscendo a sfuggire a vari blitz delle forze dell’ordine.
L’arresto di ‘o Cervinar è avvenuto nel comune di Dugenta, dove si dirigeva sporadicamente, e durante l’operazione, ha tentato invano di resistere e di fuggire. Nel suo nascondiglio, le autorità hanno rinvenuto denaro contante, armi e sostanze stupefacenti. Inoltre, sono state arrestate due persone, un uomo e una donna di 58 e 56 anni, proprietari del casolare rurale, accusati di favoreggiamento e detenzione abusiva di armi.