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Ecco la “Palestra delle idee”, a Napoli il luogo d’incontro per ragazzi autistici e le loro famiglie

L’Associazione Autismo Campania Onlus apre la “Palestra delle autonomie”, un locale che da sabato 31 ottobre ospita attività di laboratorio per ragazzi e adulti autistici permettendo alle famiglie di condividere informazioni ed esperienze. Il locale si trova in Via Santa Maria ai Monti 224, zona Ponti Rossi. 

«Con questa iniziativa – spiega Salvatore Cimmino, presidente dell’associazione e papà di Samuele, bimbo autistico di 8 anni – vogliamo accogliere tutte le famiglie che vorranno condividere con noi queste percorso, rafforzando prima di tutto la consapevolezza del nostro ruolo di genitori fragili».

Per tre giorni alla settimana, la “Palestra delle autonomie” offrirà occasioni di svago agli ospiti autistici con laboratori di pittura, cucina e musica con lo scopo di migliorarne le abilità. Saranno seguiti a titolo gratuito da quattro operatori professionisti tra maestri di sostegno e pedagogisti. Periodicamente verranno dei neuropsichiatri che valuteranno la validità e i progressi del percorso dei ragazzi consigliando eventualmente nuove strategie d’intervento. «Di autismo non si guarisce e quindi è necessario far comprendere alle famiglie quanto sia fondamentale lavorare sulla quotidianità della nostra condizione e non su un futuro incerto. Durante i laboratori – continua Cimmino – vivremo momenti di confronto, di condivisione e quindi di crescita».

L’Associazione Autismo Campania Onlus è nata nel 2018 per iniziativa di Cimmino e di altri sei genitori, la sede legale è ad Afragola, quella operativa a Napoli. Attualmente sono iscritte una cinquantina di famiglie distribuite in tutta la regione alle quali vengono offerte assistenza burocratica e legale gratuite.

«La “Palestra delle autonomie” è il primo passo concreto e col tempo vorremmo aprirne molte altre. In futuro contiamo di allargare la nostra attività invitando famiglie “normali” poiché la condivisione delle difficoltà quotidiane legate a una malattia sociale di tali dimensioni non può che aiutarci. Dopo di che allargheremo la nostra rete collaborando con realtà associative che trattano disabilità diverse. L’associazione Savio Condemi, presieduta dall’amica Raffaella Guarracino, operativa nel quartiere San Lorenzo, ci ha già assicurato il sostegno e la collaborazione dei propri volontari».

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