Whirlpool, l’appello di Fim-Cisl
“Facciamo appello al presidente della Regione, Vincenzo De Luca e al sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, perché insieme convochino con urgenza il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, che in questo periodo ci sembra un po’ latitante, per gestire la vertenza Whirlpool e tutte le atre vertenze del territorio campano”. A sottolinearlo, in una nota, il segretario nazionale Fim Cisl Massimiliano Nobis, commentando il presidio di sindacati e lavoratori del sito Whirlpool di Napoli in piazza del Plebiscito. “Dopo le molte promesse che si susseguono insieme ai cambi di governo e di ministri ancora non c’è nessuna soluzione sul tavolo. Il Governo e il ministro preferiscono parlare sui giornali e – ha aggiunto – non con il sindacato su ipotetiche soluzioni, di cui ad oggi, oltre alle indiscrezioni giornalistiche, non si conosce altro. L’unica cosa che sappiamo è che, se entro il 1 luglio, non c’è una soluzione i 400 lavoratori del sito di Napoli verranno licenziati”. “Ma nel territorio campano sono aperte altre 21 vertenze solo per il settore metalmeccanico, per questo come Fim Cisl chiediamo l’istituzione di un tavolo permanente in Campania – ha continuato Nobis – Bisogna evitare che, tra qualche mese, la Campania e il Mezzogiorno si ritrovino a gestire tagli e licenziamenti. Per questo occorre un tavolo che metta insieme le sinergie e trovare soluzioni anche utilizzando le risorse del Recovery fund, per infrastrutture e servizi alle imprese e al territorio. Bisogna assolutamente ridare una prospettiva di futuro e lavoro alla Campania e a tutto il Mezzogiorno del Paese”, ha concluso il sindacalista Fim Cisl.