Resa dei conti imminente per Buonopane-Pd nelle Elezioni Provinciali del 17 dicembre
Il 17 dicembre si terrà un’elezione, forse l’ultima volta con il sistema di elezione deciso da Delrio, che prevede i sindaci e gli amministratori come elettori, per eleggere i dodici consiglieri provinciali che comporranno il “parlamentino” di Palazzo Caracciolo fino all’entrata in vigore della nuova legge sull’elezione diretta del Presidente della Provincia. Il Presidente della Provincia, Rizieri Rino Buonopane, ha firmato il decreto per l’indizione delle elezioni, che si svolgeranno il 17 dicembre a Palazzo Caracciolo, poiché il mandato dei consiglieri provinciali scadrà entro il 18 dicembre, come previsto dalla norma.
Non ci saranno cambiamenti per la guida della Provincia. Entro fine novembre, saranno presentate le liste per questa elezione indiretta dei rappresentanti della Provincia, a meno che non intervenga un decreto governativo che proroghi il consiglio attuale fino alle prossime elezioni provinciali dirette. Questo è al momento solo un’ipotesi. Anche se la proposta è stata approvata in Commissione Affari Costituzionali, ci sono ancora decreti attuativi che devono essere adottati dal Governo, a partire dalla composizione dei collegi.
La macchina organizzativa dell’ente ha iniziato le iniziative per il rinnovo del Consiglio Provinciale. Secondo il decreto, “l’elezione del consiglio avviene sulla base di liste concorrenti, composte da un numero di candidati non inferiore a 6 (sei) e non superiore a 12 (dodici), che devono essere sottoscritte da almeno il 5% degli aventi diritto al voto”. La composizione delle liste sarà il primo nodo da affrontare, insieme alla raccolta delle firme degli amministratori.
Il test di dicembre potrebbe essere importante per valutare lo stato dei rapporti all’interno delle coalizioni e la temperatura tra Palazzo Caracciolo e Via Tagliamento, che sembra essere molto fredda, specialmente tra il Presidente della Provincia Rizieri Rino Buonopane e il Partito Democratico. I rapporti tra il consigliere regionale Maurizio Petracca e Buonopane sono quasi inesistenti, con scontri su questioni come i rifiuti e il dimensionamento scolastico.
Si sta prendendo corpo l’idea di una “lista del presidente”, composta dagli amministratori più vicini a Buonopane, a causa dell’isolamento del presidente da parte del Partito Democratico. Anche l’area deluchiana sembra essere d’accordo con questo isolamento. Palazzo Santa Lucia sembra preferire un’alleanza tra il Partito Democratico e Italia Viva, rappresentata principalmente dall’asse Petracca-Alaia. I due consiglieri regionali potrebbero partire dalle elezioni provinciali con una prova generale di questa intesa.
Tuttavia, il Sindaco di Avellino, Gianluca Festa, potrebbe influenzare l’esito dell’elezione portando voti importanti dal capoluogo. Ci sono speculazioni su un avvicinamento tra Festa e Buonopane, ma al momento è solo una teoria. Un’altra incognita riguarda la scelta degli amministratori di area petittiana, se il consigliere regionale Livio Petitto presenterà una lista di centrodestra. Le incognite sono ancora molte, ma la vera domanda è come si svilupperanno i rapporti tra il Partito Democratico e il Presidente della Provincia Rizieri Rino Buonopane.