Il destino di Pasquale Buono in tre secondi

Afragola – In soli tre secondi, un killer spietato ha messo fine alla vita di Pasquale Buono, detto o’ grappino, 47 anni, all’interno della merceria dei genitori, situata in corso Italia, nelle Palazzine Gescal di Afragola. L’agguato è stato rapido e preciso: una doppia scarica di colpi che non ha lasciato scampo alla vittima.
L’esecuzione, durata circa 25 secondi, è stata ripresa da una telecamera di videosorveglianza pubblica del Comune di Afragola. I due sicari, consapevoli della presenza del dispositivo di registrazione, sono arrivati in sella a uno scooter, entrambi con casco integrale. Le immagini mostrano chiaramente la dinamica dell’attentato.
Lo scooter, un Honda SH, si ferma davanti al negozio. Il passeggero, con volto coperto, scende e si gira di spalle per evitare un cliente che sta uscendo. Appena l’uomo si allontana, il killer si avvicina con la pistola già pronta e spara tre colpi in rapida successione, poi ne aggiunge altri. Dopo l’attacco, torna velocemente sul mezzo e i due fuggono a tutta velocità. I passanti e i commercianti presenti assistono impietriti, seguiti dalle urla disperate dei familiari. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorritori, Buono muore sul colpo, colpito a organi vitali.
Gli inquirenti ritengono che l’omicidio sia legato a questioni di camorra. Buono, pur senza precedenti mafiosi, era coinvolto in un processo per tentata estorsione e considerato vicino al clan Moccia, in particolare a Salvatore Puzio, detto ‘o Ghirù. Un pentito lo aveva indicato come testimone chiave in un’indagine su estorsioni e omicidi.
L’episodio rappresenta il secondo omicidio in 48 ore nell’area nord di Napoli, dopo quello di Antonio Vitale a Cardito. Entrambi gli attentati sono stati compiuti da killer in moto, in un contesto di lotta tra fazioni del clan Moccia per il controllo dello spaccio.
Le autorità, con il prefetto Michele Di Bari, hanno annunciato un rafforzamento dei controlli e l’episodio sarà al centro del prossimo Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza.