Gli incarichi assegnati alla ditta del cugino del sindaco senza che avesse i requisiti necessari
L’opposizione del Comune di Capodrise ha recentemente denunciato la gestione poco trasparente della macchina amministrativa locale, lanciando gravi accuse contro l’amministrazione Cecere attraverso un manifesto pubblico. Secondo quanto riportato, i rappresentanti dell’opposizione avevano già espresso preoccupazioni riguardo alla gestione del Comune fin dal primo Consiglio comunale, ma nelle ultime settimane la situazione avrebbe raggiunto livelli inaccettabili.
Essi parlano di una gestione caratterizzata da superficialità, incompetenza e favoritismi. Un esempio concreto citato è l’assegnazione di un finanziamento di 90.000 euro, destinato all’efficientamento energetico degli edifici pubblici, a una società che, a loro dire, non avrebbe i requisiti per svolgere tali lavori. La ditta, infatti, si occupa del commercio di infissi e mobili in legno, mentre il finanziamento dovrebbe essere utilizzato per sostituire impianti di illuminazione, condizionatori e pannelli fotovoltaici.
Ciò che rende la questione ancora più controversa è il legame di parentela tra il proprietario della ditta e il sindaco Nicola Cecere. L’opposizione ha inoltre sottolineato come la progettazione dell’intervento sia stata affidata a una collaboratrice legata a uno degli assessori, accusando l’amministrazione di favoritismo e mancanza di trasparenza.
Infine, l’opposizione si chiede se gli esponenti di lunga data della politica locale, vicini al sindaco, fossero a conoscenza di queste irregolarità e perché non abbiano consigliato al primo cittadino di evitare tali atteggiamenti, ipotizzando persino una complicità consapevole.