Sequestrate 30mila dosi botulino illegale made in Corea
Era destinato a Napoli il carico di 30 Mila dosi di botulino, prodotto in Corea del Sud e importato illegalmente in Italia, sequestrato dalla guardia di Finanza di Treviso a un ucraino di 46 anni.
L’intervento delle Fiamme Gialle è stato fatto al casello autostradale di Venezia Est. Il medicinale, trasportato a bordo di un furgone proveniente dalla Polonia e diretto in provincia di Napoli, era occultato in un contenitore, nascosto tra i bagagli dei cinque passeggeri del mezzo. I medicinali avevano tutti come principio attivo il “Clostridium Botulinum”, impiegato nella chirurgia estetica per inibire temporaneamente l’azione dei muscoli mimici del volto, riducendo così la formazione delle rughe da espressione.
Il conducente è stato denunciato. L’illiceità della merce è stata confermata dall’Ufficio Qualità dei Prodotti e Contrasto al Crimine Farmaceutico dell’Aifa, che ha stabilito che i farmaci erano privi dell’autorizzazione all’immissione in commercio in Italia.
Nei mesi scorsi, nei pressi dell’area di sosta autostradale “Roncade”, i finanzieri avevano fermato un 50enne croato e un 35enne italiano che si stavano scambiando 1800 confezioni di un farmaco prodotto in India, con principio attivo “Sildenafil”, utilizzato per curare la disfunzione erettile, destinate a essere commercializzate in provincia di Milano, anche in questo caso senza alcuna autorizzazione da parte dell’Aifa