Prescrizione salva “Furbetti del cartellino” al Ruggi di Salerno
Furbetti del cartellino al Ruggi di Salerno: Assoluzione per prescrizione
L’inchiesta condotta dal pubblico ministero Francesco Rotondo sui presunti furbetti del cartellino presso l’ospedale Ruggi di Salerno si è conclusa con l’assoluzione di tutti gli indagati a causa della prescrizione, secondo quanto riportato nell’odierna edizione del quotidiano Mattino.
La vicenda riguardante gli assenteisti del Ruggi, protagonisti di uno scandalo che nel 2015 scosse l’ospedale cittadino, mettendo in luce un sistema truffaldino nell’utilizzo dei badge, è stata cancellata in un colpo solo. Poco dopo la pronuncia della Corte di Appello che aveva dichiarato inammissibile il ricorso contro le 83 assoluzioni, poiché i reati erano già prescritti, è giunta la sentenza del giudice Ferruccio che ha dichiarato prescritti i reati contestati agli altri 47 imputati, rinviati a giudizio dal giudice per le udienze preliminari il 31 marzo del 2017.
L’assoluzione basata sulla prescrizione ha posto fine a questa complessa vicenda legale, evidenziando la scadenza dei termini per perseguire penalmente gli indagati. La questione degli assenteisti del Ruggi, pur avendo destato grande scalpore nel 2015, si chiude quindi con l’esito delle prescrizioni, che hanno impedito la prosecuzione del procedimento legale nei confronti degli imputati.