Manifestazione a Palazzo Santa Lucia contro la chiusura del pronto soccorso di Sant’Agata de’ Goti
Una delegazione composta da sindaci, consiglieri comunali, parlamentari nazionali ed europei, rappresentanti istituzionali e numerosi cittadini ha manifestato a Santa Lucia, Napoli, contro la chiusura del pronto soccorso di Sant’Agata de’ Goti durante le ore notturne. La protesta, promossa dall’onorevole Francesco Maria Rubano, si è svolta presso la sede della Giunta Regionale della Campania. Nonostante la presenza di 16 sindaci e numerosi altri rappresentanti, la delegazione non è stata ricevuta dal presidente De Luca.
I partecipanti, che hanno sopportato lunghe ore sotto il sole cocente, hanno trovato un massiccio schieramento di forze di polizia che ha impedito l’accesso alla sede della Giunta. Questa situazione è stata ulteriormente aggravata dal decesso di un anziano santagatese, giunto cadavere al pronto soccorso di Benevento dopo essersi sentito male ieri sera. “La situazione è estremamente grave”, ha dichiarato Antonio Verga, commissario dell’UdC della Provincia di Benevento. “La prima vittima di questa decisione improvvisa e imprudente di chiudere il pronto soccorso nelle ore notturne ne è la prova. Un cittadino si è sentito male dopo le venti e, purtroppo, la corsa a Benevento non è servita.”
La delegazione, guidata dall’onorevole Rubano, ha manifestato per sottolineare l’urgenza di riaprire il pronto soccorso notturno di Sant’Agata de’ Goti, un servizio essenziale per oltre ventimila abitanti. Il commissario Verga ha annunciato l’intenzione di segnalare questa situazione al Prefetto di Benevento per trovare una soluzione rapida. “Non possiamo negare il diritto alla salute e all’assistenza a questa comunità”, ha aggiunto Verga.
La protesta ha mostrato la determinazione della comunità locale a lottare per il mantenimento dei servizi sanitari essenziali, sperando che le autorità regionali rispondano prontamente alle loro richieste.