L’Omicidio di Grottaminarda: Il Dubbio sulla Versione di Di Girolamo
GROTTAMINARDA – Angelo Girolamo rimarrà detenuto.
La decisione del Giudice per le indagini preliminari (GIP) del Tribunale di Benevento, Maria Di Carlo, di applicare la misura cautelare più severa, come richiesto dalla Procura di Benevento, nei confronti dell’uomo di quarantacinque anni originario dell’Irpinia, autore dell’omicidio avvenuto sabato scorso in una piazza affollata di Grottaminarda, è stata ormai confermata.
Il colpevole stesso ha fatto una confessione completa davanti al magistrato, dopo essersi consegnato spontaneamente ai Carabinieri presso la stessa piazza in cui è avvenuto il delitto.
Tuttavia, l’accusa di premeditazione rimane ancora pendente nei confronti dell’omicida. La versione fornita al GIP durante l’interrogatorio per la convalida dell’arresto, tenutosi oggi mattina all’interno del carcere di Ariano Irpino, è stata ritenuta poco credibile dal magistrato. Quest’ultimo ha sottolineato la necessità di ulteriori approfondimenti investigativi sul motivo che ha portato all’omicidio.
Le indagini saranno portate avanti nelle prossime ore dai Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino. Allo stesso tempo, si attendono i risultati dei futuri esami che sono stati già programmati su disposizione della Procura.