Teatro semivuoto: “Avellino chiede scusa al maestro Piovani”
Teatro semivuoto, il flop del sindaco. “Avellino chiede scusa al maestro Piovani”. Ieri sera, per la prima del “Carlo Gesualdo” dopo l’anno e mezzo di covid, sul palco si è esibito il premio oscar Nicola Piovani che, con il suo pianoforte, si è esibito nello spettacolo “La musica è pericolosa”.
Purtroppo lo ha fatto in un teatro con 300 persone in sala, troppo poche a dire il vero. Una molteplicità di eventi ha causato il mezzo flop. Oltre la paura del virus che sembra tornare, hanno inciso la campagna di comunicazione pari a zero, una scelta davvero scellerata da parte del sindaco Gianluca Festa, e la campagna abbonamenti partita in ritardo, male e in sordina. Insomma, se il buongiorno si vede dal mattino, il primo cittadino farebbe bene a correre ai ripari.
Una grande fetta di avellinesi si è subito scagliata contro il sindaco Festa e questa sera, in coincidenza con la replica dello spettacolo, l’associazione Controvento, davanti al Gesualdo, ha chiesto scusa al maestro Piovani “per l’incapacita, l’approssimazione, il pressapochismo con cui è stato accolto. Ora aspettiamo che il sindaco chieda scusa alla città”.