
La Cavese torna dallo stadio “Zaccheria” con un pareggio che prolunga la serie positiva, ma la prestazione lascia sensazioni contrastanti. L’incontro con un Foggia prudente e poco propositivo si è sviluppato su ritmi altalenanti, senza quell’intensità che ci si aspettava. La gara, spesso bloccata, ha offerto poche occasioni realmente significative.
Fabio Prosperi conferma l’assetto abituale con il 3-4-1-2, proponendo Ubaldi dal primo minuto al posto di Sorrentino. Sul fronte opposto, Barilari deve fronteggiare assenze pesanti – tra infortuni e squalifiche – e sceglie un 4-3-2-1 con Oliva e D’Amico a supporto di Fossati. La Cavese prova subito a sorprendere i padroni di casa con la conclusione alta di Nunziata sugli sviluppi di un corner. Il Foggia risponde con un buon possesso palla ma senza trovare spazi centrali, complice la solidità difensiva ospite.
Col passare dei minuti la gara si vivacizza. La Cavese sfiora il vantaggio al 28’: Ubaldi sfonda a sinistra, serve Munari che appoggia a Fusco, ma una deviazione di Pazienza manda la palla in angolo dopo aver sfiorato la traversa. Poco dopo Ubaldi è costretto ad abbandonare il campo per un infortunio, sostituito da Sorrentino. Il Foggia prova a farsi vedere con un colpo di testa impreciso di Oliva e due tentativi dalla distanza di D’Amico che non impensieriscono Boffelli.
La ripresa segue il copione del primo tempo, con poche emozioni. Dopo una punizione alta di Byar, Oliva impegna Boffelli con un tiro rasoterra, ma il portiere blocca senza difficoltà. Prosperi inserisce Fella e Loreto per dare freschezza e controllo, mentre i cambi del Foggia non modificano l’andamento della gara. L’occasione più nitida arriva all’80’: Evangelisti, servito da sinistra dopo un’azione insistita, calcia di poco a lato. Nel finale Garofalo prova a sorprendere Boffelli con un destro angolato, ma il portiere risponde con prontezza.
La gara si chiude senza reti, con un punto che entrambe le squadre accettano senza particolari rimpianti.



