Napoli: l’uso di un trojan nel telefono di Gennaro Petrucci ha portato alla risoluzione del caso di omicidio Coppola
Gennaro Petrucci, un settantatreenne residente a Napoli, è stato recentemente coinvolto in un caso di omicidio riguardante l’ingegnere Salvatore Coppola. La sua detenzione è stata convalidata dal gip di Napoli dopo che le indagini hanno svelato dettagli significativi legati a una disputa immobiliare.
Petrucci, insieme alla moglie, era proprietario di una villa a Portici, finita poi all’asta a causa di contese legali. Gli inquirenti sostengono che abbia incaricato un sicario di uccidere Coppola, colpevolizzandolo per la perdita della proprietà.
Il giudice Baldassarre, nella sua ordinanza di custodia cautelare, dipinge Petrucci come un individuo calcolatore e senza scrupoli, determinato nell’organizzare l’omicidio con precisione, dall’assunzione del killer alla pianificazione della fuga.
Le indagini hanno portato alla luce prove cruciali, inclusi dettagli sul presunto assassino, Mario De Simone, e sul suo coinvolgimento nell’omicidio. L’uso di un’auto rubata è stato fondamentale per la sua identificazione, così come le intercettazioni che hanno rivelato i suoi legami con Petrucci.
Ulteriori informazioni sono emerse dalle conversazioni intercettate, in cui De Simone menziona il nome di Petrucci e discute dei pagamenti. La collaborazione dei familiari di De Simone ha portato alla luce ulteriori dettagli, confermando il coinvolgimento di Petrucci nell’omicidio.
Le prove raccolte, comprese le intercettazioni telefoniche e le testimonianze dei familiari, hanno contribuito a incastrare Petrucci, dimostrando la sua responsabilità nell’omicidio di Coppola.
Il caso ha evidenziato l’uso di tecnologie avanzate, come i trojan sui telefoni cellulari, per monitorare gli indiziati e raccogliere prove cruciali per l’inchiesta.
La storia riflette il lato oscuro delle dispute legali, portando alla luce l’estrema misura a cui alcune persone sono disposte ad arrivare per risolvere le loro controversie, anche a costo della vita di altri.