Il Napoli vince a Bologna e accorcia sul Milan
Napoli corsaro a Bologna: seconda vittoria di fila per gli azzurri, che accorciano su Milan e Inter in vetta alla classifica. Decisivo Lozano con una doppietta.
Solito 4-2-3-1 per il Napoli di Luciano Spalletti: in porta va Meret e non Ospina, infortunato; si ristabilisce il duo di centrali composto da Rrahmani e Juan Jesus mentre i terzini sono Di Lorenzo e Mario Rui. A centrocampo c’è il ritorno dal 1′ di Fabian Ruiz al fianco di Lobotka, sulla trequarti subito titolare Zielinski appena rientrato dal Covid. Sugli esterni ci sono Elmas e Lozano, Mertens unica punta.
Mihajlovic sceglie invece il 3-4-1-2 per il suo Bologna: fra i pali c’è Skorupski, i tre di difesa sono Soumaoro, Binks e Theate. A centrocampo De Silvestri e Hickey giocano larghi con Viola e Svanberg sulla mediana. Soriano si piazza sulla trequarti ma all’occorrenza può anche diventare esterno nei tre al fianco di Sansone ed il solito Arnautovic.
Il copione della partita è chiaro sin dalle prime battute: il Napoli fa la partita, il Bologna aspetta. Dopo 3′ gli azzurri recriminano per un tocco di mano in area su cross basso di Di Lorenzo: l’arbitro lascia correre. Al 5′ prima grande occasione per i partenopei: palla in profondità di Fabian Ruiz per Lozano, il messicano a tu per tu con Skorupski stoppa e calcia, ma il portiere si supera e devia in angolo. La lunga pressione si converte nel gol del vantaggio al 20′: Elmas trova il fondo sulla fascia e mette un cross in mezzo che trova di prima Lozano, che incrocia e batte in controtempo Skorupski per lo 0-1.
Debole la reazione del Bologna: ci prova prima Theate da lontanissimo, poi Hickey con un mancino da fuori. In entrambi i casi i palloni non creano particolari pericoli alla porta difesa da Meret. Ad infiammare il finale di primo tempo è una mini-rissa nell’area di rigore del Napoli: scintille in area per una sbracciata di Soumaoro su Rrahmani, con il rossoblu ammonito. Nel recupero Arnautovic insidia Meret, ma gli azzurri hanno la clamorosa chance per raddoppiare: è il legno a negare la gioia del gol a Fabian Ruiz, che ci aveva provato a giro dal limite dell’area.
Inizio ripresa da sogno, invece, per il Napoli, che trova subito la rete del raddoppio. Zielinski imbuca Fabian Ruiz che trova la superiorità numerica: cross basso sull’altro palo per Lozano che salta Skorupski con una finta e mette in rete a porta vuota la palla del 2-0. Gli azzurri possono così gestire tutto il secondo tempo secondo il proprio ritmo: il Bologna non riesce quasi mai a tenere il pallone o a creare pericoli. Al 71′ cambi per Spalletti: si rivede Victor Osimhen, in campo per la prima volta dall’infortunio accusato contro l’Inter a novembre. Fuori anche l’autore della doppietta Lozano per Politano. Il finale vede i felsinei alzare il proprio baricentro per tentare di creare più insidie al Napoli: i ritmi bassi facilitano comunque la difesa, che corre pochissimi pericoli se non un tiro da posizione ravvicinata di Dominguez, che però finisce altissimo. All’88’ occasione anche per Osimhen, che salta un avversario ma non centra lo specchio della porta davanti al portiere. Il match si chiude con un palo colpito da Svanberg del Bologna su punizione a Meret battuto.