Comune di Marano sciolto, Morra M5S: «Legge da rivedere, colpire dirigenti e professionisti collusi, non solo i politici»
«La legge sullo scioglimento dei Consigli comunali? E’ evidente che deve essere rivisitata, e che, con il solo intervento repressivo, non si cambia il contesto”. Lo ha detto il presidente della Commissione parlamentare antimafia Nicola Morra, rispondendo alle domande sullo scioglimento, per la quarta volta, del Comune di Marano di Napoli.
«Ed è evidente – ha aggiunto Morra – che non è solo nei confronti del cosiddetto ceto politico che si deve mostrare grande attenzione, perché se la gran parte di dirigenti, funzionari ed impiegati risultano avere relazioni e collusioni con clan di camorra, se ci sono professionisti che intervengono surrettiziamente per orientare le politiche urbanistiche delle amministrazioni, la partita è già persa in partenza».
«L’armamentario degli strumenti con cui il legislatore dovrà intervenire – ha concluso Morra – dovrà sempre più allargarsi e dovremo anche capire che, piuttosto che lavorare esclusivamente sul versante della repressione, dovremo lavorare sulla prevenzione. Ci sono Comuni, non solo in Campania e provincia di Napoli, in cui c’è una percentuale altissima di residenti che risulta indagata almeno una volta per reati afferenti al 416 bis, e questo dice tutto».