Napoli, quartiere Pendino: donna uccide il marito con un coltello durante una lite familiare

Tragedia familiare nel cuore di Napoli, nel quartiere Pendino, dove un uomo di 59 anni, Ciro Rapuano, ha perso la vita in seguito a una lite domestica. A colpirlo mortalmente sarebbe stata la moglie, Lucia Salemme, di un anno più giovane, con la quale condivideva l’abitazione. L’episodio è avvenuto nella notte, sotto gli occhi della figlia e della nipote della coppia, presenti al momento dell’aggressione.
Secondo una prima ricostruzione, la discussione tra i due sarebbe degenerata rapidamente. La donna ha raccontato agli agenti della Polizia di Stato, giunti sul posto dopo una sua stessa chiamata, di essere stata colpita dal marito con un coltello e di aver reagito per difendersi. Sarebbe stato in quel momento che avrebbe inferto il colpo rivelatosi fatale per il coniuge. Quando i soccorsi sono arrivati, per Rapuano non c’era ormai più nulla da fare: l’uomo è stato trovato senza vita nel letto di casa.
Gli investigatori della Squadra Mobile e la Procura di Napoli hanno immediatamente avviato le indagini per chiarire la dinamica e le cause precise del delitto. La salma è stata posta sotto sequestro per consentire ulteriori accertamenti medico-legali. Nel frattempo, la moglie della vittima, dopo l’interrogatorio, è stata arrestata con l’accusa di omicidio.
Il dramma ha profondamente scosso il quartiere, dove la notizia si è diffusa rapidamente. Restano da chiarire i dettagli di una vicenda complessa, che intreccia conflitti familiari, presunti episodi di violenza domestica e una reazione che si è trasformata in tragedia irreparabile. Le indagini proseguiranno nelle prossime ore per ricostruire con precisione ogni fase dell’accaduto e stabilire eventuali responsabilità.



