A Caserta ballottaggio Zinzi-Marino
Il sindaco di Caserta sarà scelto al ballottaggio, per scegliere la nuova fascia tricolore ci sarà bisogno del secondo turno tra Carlo Marino e Gianpiero Zinzi.
A rompere gli indugi è stato proprio il sindaco uscente: “Come tutte le grandi sfide, la partita è ancora lunga ed aperta. Del resto lo sapevamo da mesi che la riconferma al primo turno non era scontata, vista la ricchezza di candidati sia civici che alla mia sinistra” afferma il sindaco: “I sondaggi sbandierati dalla Lega sono stati ampiamente smentiti. Lo sforzo fatto è servito come non mai a chiarire il nostro progetto, a raccontare quanto di buono abbiamo fatto. Ringrazio tutti per lo straordinario contributo e per l’entusiasmo con cui abbiamo affrontato questa prima prova difficile”.
Per Marino “ora si apre un secondo tempo. La città è di fronte ad una scelta, o noi o il candidato della Lega. Ma una riflessione sul voto del primo turno è necessaria. Non è una gara ad eliminazione. Vincerà chi saprà unire di più. Vincerà chi saprà raccogliere le istante di quei cittadini che hanno dato il loro voto a candidati che non sono passati al secondo turno”.
E qui l’apertura agli altri aspiranti sindaci. “A loro mi rivolgo apertamente. A quelli che si sono schierati alla mia sinistra, con Giovine e Vignola, che hanno raccolto consensi su temi importanti, come il rispetto dei beni comuni e dell’ambiente. Temi che fanno già parte del mio programma, ma che mi impegno a rendere ancora più puntuali accogliendo molti dei loro obiettivi. Mi rivolgo anche alla Caserta civica e liberale, che si è riconosciuta in Del Gaudio e Bove. Riconosco il loro importante contributo di idee e la loro esperienza. e sono certo che esiste la possibilità di chiedere loro di contribuire allo sviluppo della città”.
Marino sottolinea come sia giunto “il momento di unire e di creare anche a Caserta un’ampia coalizione per il governo. Penso alla straordinaria vittoria di Napoli, Milano, Bologna. Penso al lavoro che stiamo svolgendo in questi mesi grazie al governo Draghi e allo spirito unitario che ha contraddistinto le forze che lo sostengono lealmente. A cominciare dalla battaglia per la vaccinazione di massa. Al rapporto di fiducia con il governatore De Luca. Noi non facciamo fuori nessuno. Non vogliamo mandare a casa nessuno. Non ci appartiene un’idea della politica fatta di contrapposizione e rivalsa. Lavoreremo in queste due settimane con questo spirito unitario. Caserta ha bisogno di unità, di convergenze, di dialogo. La scelta ancora una volta non sarà tra due volti, ma tra un progetto concreto e nuove idee e una proposta mai pervenuta”.