Falsi invalidi, cimici nell’auto dell’ex sindaco
Con Carbone sono coinvolti suo figlio Cosimo, il medico Salvatore Ambrosio, il titolare di un Caf di Lusciano, Michele Russo, e Giuseppe e Benito Di Costanzo. I sei imputati sono accusati a vario titolo di aver architettato una truffa ai danni dell’Inps per far percepire pensioni di invalidità a persone che non ne avevano diritto. Secondo l’accusa Carbone avrebbe corrotto il titolare del Caf ed il medico che faceva parte della commissione dell’Inps per fare percepire una pensione di invalidità civile al figlio. Tra le presunte cause invalidanti venne diagnosticata anche la demenza senile ad un ragazzo di appena 27 anni.
Nel collegio difensivo fanno parte gli avvocati Fabio Della Corte, Enzo Di Vaio, Renato Jappelli e Vittorio Caterino.



