A Napoli cresce la domanda di giovani diplomati da parte delle imprese

Negli ultimi anni il tessuto produttivo della Campania, e in particolare dell’area di Napoli Est, ha vissuto un’importante trasformazione industriale. In questo contesto opera l’Istituto Tecnico Tecnologico “Marie Curie”, diretto da Valeria Pirone, che rappresenta un punto di incontro tra scuola e impresa.
La dirigente sottolinea come il territorio sia stato rigenerato dalla presenza di aziende di livello internazionale, come Hitachi e Teatek, che hanno portato nuove opportunità occupazionali. Molti studenti provengono dai quartieri limitrofi, spesso con percorsi scolastici difficili, ma trovano nei laboratori di meccanica, robotica e meccatronica uno stimolo concreto che li porta a riscoprire motivazione e competenze.
Il “Marie Curie” si colloca tra i primi istituti della città per occupazione post-diploma: circa il 45% dei diplomati trova lavoro in tempi rapidi grazie al rapporto diretto con le imprese, favorito anche dal Career Day annuale. Parallelamente, una parte degli studenti prosegue negli studi universitari o nei percorsi ITS, in particolare nella manifattura e nella meccatronica con focus sull’energia.
Un settore in forte crescita è quello della logistica, trainato dall’e-commerce e dall’automazione dei magazzini, che richiede tecnici capaci di gestire sistemi complessi. Le aziende, però, evidenziano ancora carenze nelle competenze linguistiche, comunicative e nella progettazione avanzata (CAD e BIM), motivo per cui l’istituto investe costantemente in formazione e nuovi laboratori.
Il legame con le imprese è rafforzato da un comitato tecnico-scientifico che orienta l’offerta formativa, garantendo agli studenti competenze spendibili nel mercato del lavoro. Permane il gender gap nelle discipline tecniche, sebbene le poche studentesse che scelgono questi indirizzi raggiungano risultati eccellenti.
Per Pirone il messaggio ai giovani è chiaro: restare a Napoli è una scelta possibile. Le opportunità esistono, soprattutto nei settori meccanico, energetico e logistico. La missione del “Marie Curie” è quella di essere un ponte stabile tra scuola e impresa, trasformando Napoli Est in un motore di sviluppo e innovazione.



