Maria Antonietta Troncone a capo della Procura di Napoli Nord: «Opererò con lo stesso spirito di servizio di Santa Maria Capua Vetere»
«Alla Procura di Napoli Nord opererò con lo stesso spirito di servizio mostrato in questi anni alla guida della Procura di Santa Maria Capua Vetere. Mi preme operare per offrire un servizio efficiente per i cittadini». Lo ha detto il procuratore di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) Maria Antonietta Troncone commentando a caldo la nomina, deliberata dal Csm, di Capo della Procura di Napoli Nord, l’altro ufficio giudiziario inquirente del Casertano che ha sede ad Aversa e ha competenza su 38 comuni della provincia di Caserta e Napoli; i comuni più complicati della Campania, tutti ricadenti nella Terra dei Fuochi e caratterizzati da una forte presenza di criminalità organizzata e microcriminalità.
«Auspico di poter dare anche alla Procura di Napoli Nord – aggiunge la Troncone – il mio contributo». La Troncone prenderà servizio ad Aversa a settembre, ma nel frattempo è a lavoro a Santa Maria Capua Vetere per chiudere l’indagine sulle violenze al carcere sammaritano avvenute il 6 aprile 2020.
Il magistrato lascia la storica Procura di Santa Maria Capua Vetere dove ha compiuto numerose indagini, come quella sulla sanità casertana e campana che vede oltre trenta imputati a rischio processo, tra cui imprenditori, ex amministratori locali e funzionari regionali in servizio, per reati di corruzione. Numerose anche le indagini sui reati ambientali; da ultimo ha indagato alcuni sindaci del Casertano per il malfunzionamento dei depuratori e il conseguente inquinamento di terreni, fiumi e acque marine.