Perifano: “Pronto a lavorare per il futuro di Benevento”. Resta il nodo della Massoneria per i 5 Stelle
Rotti gli indugi, avuta la garanzia del sostegno della sinistra, il candidato sindaco Luigi Diego Perifano, individuato dalla coalizione ”Alternativa per Benevento” si dice pronto a sfidare Mastella. In queste ore si sta interfacciando con le diverse liste che la compongono.
L’obiettivo è preparare un programma adeguato a risollevare le sorti della città e intercettare il consenso dei cittadini di Benevento, ”non solo quelli di centrosinistra” – dice.
Per questo è propenso ad allargare il campo della coalizione e auspica il contributo fattivo e attivo del M5s che per ora, come è noto, ha partecipato ai tavoli programmatici e alla stesura della bozza di programma, ma per l’individuazione del candidato sindaco ha fatto solo una presa d’atto in attesa della riorganizzazione del Movimento e della riforma del regolamento, che attualmente impedirebbe ai pentastellati di sostenere un candidato massone.
E’ proprio il nodo M5S, infatti, quello più ingarbugliato per il candidato del Pd. Se da un lato il Movimento potrebbe tenere fede a un patto siglato a livello nazionale, dall’altro potrebbe bloccarsi su un aspetto che ha sempre costituito un punto forte per Grillo e i suoi, fin dalla nascita: quello dell’assoluta distanza dalla massoneria.
Si ricorderà, infatti, che nel 2018 Piero Landi, candidato alla camera nel collegio uninominale lucchese della Gargafnana e Bruno Azzerboni, aspirante senatore nel collegio calabrese, furono espulsi dal M5S, con la formula già utilizzata per il candidato di Castellammare di Stabia Catello Vitiello. Anche se fu proprio Giuliano Di Bernardo, ex gran maestro del Grande oriente d’Italia, sempre qualche anno fa, a insinuare dubbi e sospetti circa la vicinanza di Casaleggio al mondo del grembiule e compasso.